IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, comma 1, lettera b) del  decreto  legislativo  31
marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  3
maggio 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato  di  emergenza
nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia in ordine
alla situazione socio-economico ambientale determinatasi nella laguna
di Marano - Grado; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  3
dicembre 2009, con il quale lo  stato  d'emergenza  sopra  citato  e'
stato prorogato, da ultimo, fino al 31 maggio 2010; 
  Considerato  che  sono  ancora  in  corso  di   realizzazione   gli
interventi di  carattere  straordinario  ed  urgente  finalizzati  al
definitivo superamento del contesto emergenziale in rassegna; 
  Tenuto conto della oggettiva necessita', allo stato, di  realizzare
il citato completamento delle iniziative  commissariali  in  atto  in
deroga alla normativa ambientale; 
  Vista le note del  Commissario  delegato  e  del  Presidente  della
regione autonoma Friuli-Venezia Giulia rispettivamente del 26  aprile
e 12 maggio 2010, con le quali e' stata rappresentata  l'esigenza  di
prorogare lo stato di emergenza di cui trattasi; 
  Ritenuto pertanto, che ricorrono nella  fattispecie  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n.  225,
per la proroga dello stato d'emergenza; 
  Sentito il Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio  e
del mare; 
  Vista la nota del Presidente della regione autonoma  Friuli-Venezia
Giulia del 12 maggio 2010; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 10 giugno 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n. 225, e sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2010, con la  limitazione
degli ambiti derogatori alla  normativa  in  materia  ambientale,  lo
stato  d'emergenza  in   ordine   alla   situazione   socio-economico
ambientale determinatasi nella laguna di Marano - Grado. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 10 giugno 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi